SCUOLA: Scioperano i Bambini della 1^B. No alla "Classe Pollaio".

I Bambini si sono recati dapprima in Piazza Municipio perchè volevano parlare col sindaco, poi hanno manifestato davanti agli istituti scolastici.
"Siamo Bambini non un Pollaio " 

Non si presentano in Aula e rivendicano il diritto ad una istruzione di qualità.
Fanno discutere le frasi della Dirigente scolastica che ai genitori avrebbe detto "se non vi piace ve ne andate in un'altra scuola".


Nell'immagine: Questa piccola classe dovrebbe ospitare 32 studenti.
Affiancati dai Genitori, una trentina di ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno manifestato il proprio disagio, "la classe è piccola e noi siamo troppi" ci dicono, qualche genitore aggiunge "è assurdo che alle Elementari si facciano classi da 15 ed alle Medie ci sia una sola classe a Tempo Normale con 32 ragazzi tra i quali ci sono due disabili".
Tutti assieme hanno protestato contro la creazione di un'unica "classe pollaio" di Prima Media a Tempo Normale. La classe A, in regime di tempo Pieno, ha 18 studenti, la didattica è più agevole e i ragazzi verrebbero seguiti meglio.

Al grido "vogliamo due classi" il piccolo corteo ha manifestato dapprima davanti l'ingresso della Scuola Media in via Circumvallazione, poi i bambini si sono spostati dimostrando di saper scioperare e offrendo una lezione al paese di come si rivendicano i diritti. Dalla Piazza Municipio, dove volevano incontrare il Sindaco o quantomeno un'assessore, agitando un cartellone hanno ottenuto alla fine che alcuni rappresentanti dei genitori venissero ricevuti dalla Dirigente Scolastica. Assessore alla Cultura e sindaco assente, l'Amministrazione ha ritenuto di  delegare tutto al Presidente del Consiglio Carcione.

I giovani cittadini rivendicano il diritto di libertà a manifestare il proprio pensiero (art. 21 costituzione) e il diritto ad un insegnamento scolastico uguale per tutti (art. 33 costituzione).

Le "Classi Pollaio" non agevolano infatti la didattica e creano disparità di trattamento e di apprendimento tra la classe sovraffollata e la classe con 18 studenti che faranno il Tempo Pieno. E' evidente perciò la disparità di trattamento. la presenza di due ragazzi disabili consentirebbe lo sdoppiamento, approvato dal Dirigente Scolastico Guida e revocato dalla Dirigente Fachile. Durante la manifestazione lungo le strade, i ragazzi sono stati accolti dagli incoraggiamenti di cittadini e, addirittura, ci sono stati applausi da parte di alcuni dipendenti del Comune che si sono affacciati sul loggiato del Municipio.

I genitori avevano firmato una richiesta con la quale chiedevano lo sdoppiamento in due sezioni.

La Dirigente Scolastica è ferma  nella sua decisione e annuncia che procederà ad un sorteggio per individuare 5 ragazzi da assegnare per forza alla sezione A  che segue il regime del"Tempo Pieno".  Genitori infuriati "non è democratico" per chi ha scelto il Tempo Normale.

(nell'immagine: la lettera firmata dai genitori spiega il disagio)




L'accorpamento deve fare i conti con le norme sulla sicurezza.
Lo sdoppiamento è necessario e il sorteggio non risolve i problemi legati alla sicurezza delle Aule, troppo piccole per ospitare 25 alunni.
Spesso viene sottovalutata, per non dire sistematicamente ignorata,la relazione fra numero di alunni e le dimensioni delle aule scolastiche. Se è vero che il numero di alunni massimo consentito per classe è regolato dal D.P.R. n.81 del 20/03/2009, (innalzato a 29 per le primaria, 30 per le medie e 33 per le superiori), risulta chiaro che le aule scolastiche devono essere a norma di legge per altezza, superficie, volume, illuminazione, pavimenti, pareti, solai, uscite e porte (D.M. del 18/12/1975). Il Ministero dell'Istruzione ha demandato al Dirigente Scolastico (che forma le classi) la verifica della presenza di elementi oggettivi, che rendono necessario costituire classi con un numero inferiore di alunni, qualora le aule ed i laboratori siano di limitate dimensioni rispetto ai parametri di sicurezza. Di conseguenza la reale grandezza delle aule e la relativa diminuzione del numero di alunni, si deve attuare nelle scuole di ogni ordine e grado. 
Alcuni Genitori ci dicono che fino a qualche ora fa la 1^B era in realtà suddivisa in due classi. Il dirigente Scolastico uscente, prof.Gerardo Guida, aveva infatti optato per lo sdoppiamento. La situazione si sarebbe capovolta nelle ultime ore con la decisione della Dirigente Scolastica reggente prof.ssa Bianca Fachile che avrebbe invece accorpato le due classi in nome di un presunto rigore nel rispetto della normativa.Attualmente perciò una classe con 18 alunni a Tempo Pieno e una con 32 alunni a 30 ore settimanali, secondo la Dirigente la soluzione è quella di operare un sorteggio per fare passare coattivamente qualcuno degli studenti dalle 30 ore al Tempo Pieno, così da equiparare le classi. Va tenuto in considerazione che nella classe assegnata ai 32 studenti, possono entrare 22 unità per rispettare la normativa sulla sicurezza. Lamentele e contestazioni per le modalità di confronto tra la Dirigente e le famiglie che a questo punto rivendicano una offerta formativa adeguata per i propri figli e rispettosa delle scelte delle famiglie. Tanti genitori si lamentano per le risposte ricevute dalla Dirigente Scolastica che avrebbe consigliato a chi non è d'accordo di trasferirsi altrove.Una risposta che se fosse confermata sarebbe davvero discutibile.

(E.C.)

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